Ariel Ramírez nasceva cent’anni fa, un secolo dunque, ma è come se continuasse a nascere ogni volta che in qualche chiesa del pianeta risuonano le note della Misa Criolla, la sua grande creazione. Affonda le radici nell’humus del Concilio, allorquando il Vaticano II dispose che le funzioni religiose potessero essere celebrate nella lingua vernacolare, lasciando da parte l’uso esclusivo del latino. Nacque per voce tenore, coro misto, percussione, strumenti andini e piano, e venne eseguita per la prima volta nel mese di marzo 1967 nella Mozart-Saal di Liederhalle, in Germania. Di seguito il link per ascoltare la versione originale della Misa Criolla: Warszawski Chór Międzyuczelniany, Quartetto de los Andes (Argentina), Zampa Quilpidor-tenor, Ariel Ramirez (piano, compositore), Janusz DĄBROWSKI – direttore. Una esecuzione memorabile. Emozione assicurata.
Una versione più recente è quella del 12 de dicembre 2014 eseguita in Vaticano. La presentazione artistica si avvalse della partecipazione di Patricia Sosa, voce, e Facundo Ramirez, figlio di Ariel, al piano, con altri musicisti argentini e il coro romano Musica Nuova. Di seguito il link per ascoltarla.
Per ricordare Ariel Ramírez, sabato 11 settembre ci sarà un concerto omaggio nel Centro Culturale Kirchner di Buenos Aires con molte figure di spicco della canzone popolare argentina. Il concerto potrà essere visto in diretta sul canale YouTube, la pagina Facebook del CCK e sulla piattaforma Cont.ar.