Nove autori ripercorrono il pontificato del Papa latino-americano e della difficile eredità che ha raccolto: quella di una Chiesa piegata dallo scandalo mondiale della pedofilia del clero, dai disastri delle finanze vaticane, dai traffici di Vatileaks. Il dossier che la rivista Studium ha appena dato alle stampe vuole costituire un contributo alla comprensione del pensiero e della visione che papa Francesco ha della Chiesa nel mondo contemporaneo. «Non un contributo “agiografico” ma di sostanza» scrive il curatore del dossier, il filosofo italiano Massimo Borghesi. «I testi sono il frutto di taluni tra i migliori specialisti sull’argomento, da Rocco Buttiglione a Rodrigo Guerra López, a Austen Ivereigh biografo del Papa, a Alver Metalli, Matteo Negro, Fabio Pierangeli, Javier Restan, Andrea Tornielli. I temi trattati offrono un’immagine polifonica, “poliedrica”, del pontificato. Coprono argomenti che non hanno sempre goduto dell’attenzione dovuta: dalle analogie tra Giovanni Paolo II e Francesco alla categoria di “cambiamento d’epoca” così importante per il Papa, alla sua visione della “sinodalità”, all’attenzione per le periferie e le villas miseria di Buenos Aires, alle implicazioni filosofiche di Fratelli tutti, agli autori letterari amati da Francesco, alla figura di Alberto Methol Ferrè e alle radici latinoamericane del pensiero di Bergoglio, alla via della Misericordia». [Continua]