Di Lucio Brunelli
In rapporto al numero degli abitanti l’Argentina ha avuto più morti per Covid dell’Italia e perfino del Brasile. Oltre centomila vittime su una popolazione di appena 44 milioni di persone. La “peste” non ha guardato in faccia nessuno ma ha mostrato il suo volto più crudele nelle baraccopoli che in Argentina chiamano “villas miserias”, città della miseria, nome la cui paternità sembra risalire ad un romanzo di Bernando Verbitsky pubblicato nel 1957 e titolato “Villa miseria. También es America”.
Per capire quanto è accaduto in questi mesi è preziosa la lettura dei “racconti di vita e di morte” pubblicati dalle Edizioni di Pagina con il titolo “Epifanie”. Sono racconti che prendono spunto dalla vita quotidiana di una di queste baraccopoli – La Carcova – durante il tempo terribile della pandemia. Non si tratta di uno studio sociologico ma di un diario in cui sono annotate storie, personaggi, esperienze vissute… [Continua]